Domande dal 17 maggio 2021. Contributo a fondo perduto fino 10.000 euro.
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento – di seguito Camera di Commercio – attraverso il progetto di sistema “Punto Impresa Digitale” (PID), si propone di promuovere i processi di innovazione e digitalizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) del territorio provinciale, attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented e di sostenibilità del tessuto produttivo in linea con l’ “Agenda 2030”.
Nello specifico, l’iniziativa “Bando PID 2021”, risponde ai seguenti obiettivi:
- sviluppare l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0, modelli green oriented e sostenibilità;
- promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di soluzioni o servizi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0 e dell’Agenda 2030, nonché con la strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese definita dal competente Ministero;
- favorire interventi di digitalizzazione per un possibile superamento delle criticità emerse a seguito della pandemia da Covid-19.
Beneficiari
Micro Piccole Medie Imprese che alla data di presentazione della domanda:
e sino alla liquidazione del contributo presentino i seguenti requisiti:
- hanno sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Trento
- in regola con il versamento del diritto annuale camerale
- non in stato di fallimento, liquidazione e simili
- hanno legali rappresentanti, amministratori, soci per i quali non sussistono cause di divieto, decadenza, sospensione (anitimafia)
Che alla data di presentazione della rendicontazione e fino alla liquidazione del contributo:
- sono in regola con il DURC
- non hanno forniture in essere con la CCIAA di Trento
Ambiti Tecnologici di Intervento
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2. In particolare:
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
- robotica avanzata e collaborativa
- interfaccia uomo-macchina
- manifattura additiva e stampa 3D
- BIM
- prototipazione rapida
- internet delle cose e delle macchine
- cloud, fog e quantum computing
- cyber security e business continuity
- big data e analytics
- intelligenza artificiale
- blockchain
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
- simulazione e sistemi cyberfisici
- integrazione verticale e orizzontale
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
- sistemi di e-commerce
- sistemi per lo smart working e il telelavoro
- sistemi per lo sviluppo e il monitoraggio della sostenibilità secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e dei 17 obiettivi delle Nazioni unite (SDGs), finalizzati alla realizzazione di modelli per la produzione e consumo etico e sostenibile
- connettività a Banda Ultralarga (BUL)
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
- sistemi fintech
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- systemintegrationapplicataall’automazionedeiprocessi
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR)
- programmi di digital marketing (SEO e/o SEM)
Spese Ammesse
Sono ammissibili le spese per:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del presente Bando, Elenco 1;
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del presente Bando, Elenco 2, nei limiti e secondo le indicazioni del successivo comma 4 e nei limiti di cui al comma 5;
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2, comma 2, nei limiti di cui al successivo comma 5. Le eventuali fasi realizzative che portano alla produzione e alla realizzazione dei beni e servizi strumentali, come ad esempio attività di sviluppo e/o personalizzazione di software applicativi, loro installazione, implementazione, integrazione o aggiornamenti saranno considerati acquisto di beni e servizi strumentali.
Si precisa che il percorso formativo può essere articolato in più moduli e rivolto esclusivamente a:
- titolari/rappresentanti legali dell’impresa;
- soci delle società di persone;
- collaboratori familiari regolarmente iscritti alla gestione Inps commercianti/artigiani;
- dipendenti.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
- trasporto, vitto e alloggio;
- servizi di consulenza relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
- servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
Nel caso di spese relative a servizi di consulenza e formazione sulle tecnologie di cui all’Elenco 2, art. 2 comma 2 del Bando e quelle relative all’acquisto di beni e servizi, la domanda di contributo – pena la non ammissibilità – dovrà contenere il collegamento con le tecnologie dell’Elenco 1 dell’art. 2, comma 2 del presente Bando. Tali spese saranno computate per una percentuale complessiva del 30% delle spese ammissibili riferibili all’Elenco 1, di cui all’art. 2, comma 2 del presente Bando.
La spesa minima rendicontata dovrà essere almeno pari ad Euro 5.000,00 al netto di IVA.
Tutte le spese devono essere fatturate e liquidate a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data di ricezione della PEC di ammissione della domanda: la comunicazione a riguardo verrà inoltrata sulla PEC indicata nel modulo di domanda.
Agevolazione
Il contributo è pari al 70% delle spese ammissibili sino ad un massimo di 10.000,00 euro.
Cumulo
Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
a) con altri aiuti in regime “de minimis” fino al massimale “de minimis” pertinente;
b) con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.
Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
Presentazione domande
Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica a partire dal 17 maggio sino ad esaurimento fondi e comunque non oltre l’11 giugno.
Per presentare la domanda occorre che il legale rappresentante dell’impresa richiedente sia munito di firma digitale.