Domande entro il 31 marzo 2021. Contributo fino a 30% delle spese.
Si tratta di un contributo a fondo perduto per effettuare investimenti di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle unità destinate all’alloggio dell’ospite, degli spazi comuni, nonché interventi di completamento e adeguamento di strutture funzionali all’attività ricettiva turistica
Beneficiari
- esercizi alberghieri
- esercizi extralberghieri con servizio colazione e con unità anche prive di servizio autonomo di cucina
- rifugi escursionistici
- strutture ricettive all’aperto
Esclusioni:
Sono escluse le attività non svolte in forma imprenditoriale (Bed & breakfast), nonché le imprese del settore agricolo.
Requisiti che i beneficiari devono possedere
- essere iscritto nel Registro delle imprese della provincia di Trento
- avere una unità operativa sul territorio provinciale
- non avere in corso procedure concorsuali
- solo per i contributi concessi in regime di esenzione, non essere considerato in difficoltà ai sensi della normativa UE
Interventi Ammissibili
- interventi di miglioramento degli spazi esistenti destinati o da destinare all’alloggio dell’ospite
- interventi di miglioramento degli spazi esistenti destinati o da destinare a zone comuni di permanenza dell’ospite o spazi ad esse funzionali
- interventi di completamento e adeguamento delle strutture in funzione dell’offerta turistica tramite la costruzione e/o il cambio di destinazione d’uso di strutture funzionali all’attività dell’impresa
Termini degli interventi
In regime di esenzione, le iniziative devono essere avviate successivamente alla presentazione della domanda di contributo (per avvio si intende l’inizio dei lavori ma anche qualsiasi contratto o altro impegno relativo all’investimento).
Solamente in regime de minimis, le iniziative possono essere avviate dall’1 settembre 2020.
Gli investimenti devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2021.
Spese Ammesse
Investimenti Immobiliari
- spese per opere edili, murarie e impiantistiche inerenti la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento e/o il cambio di destinazione d’uso degli immobili (incluse le sistemazioni esterne) destinati all’alloggio, agli spazi comuni o alla fornitura di servizi aggiuntivi alla clientela, nonché spese per acquisto e/o costruzione di parcheggi, comprensiva di eventuali spese di acquisto del terreno;
- spese tecniche (progettazione, direzione lavori, sicurezza, certificazione e collaudo statico) nella misura massima dell’8% degli investimenti immobiliari previsti.
Sono inoltre ammissibili operazione di leasing che abbiano per oggetto le spese elencate sopra.
Per investimenti di importo fino a 300.000,00 euro (totale domanda) è ammessa anche la sola disponibilità, da parte del soggetto richiedente, dell’immobile oggetto delle opere di ristrutturazione/ampliamento. Resta comunque fermo il vincolo decennale di utilizzo.
Investimenti Mobiliari
- acquisto di mobili, arredi e attrezzature destinati all’alloggio (inclusi copriletti, piumini, trapunte, materassi, cuscini, ecc.), agli spazi comuni o alla fornitura di servizi aggiuntivi alla clientela, inclusi sistemi informatici hardware e software
Limiti di spesa
INIZIATIVE | LIMITE MINIMO SPESA AMMESSA | LIMITE MASSIMO SPESA AMMESSA |
Miglioramento dei locali di alloggio (spazi esistenti) | 30.000,00 | 300.000,00 |
Miglioramento degli spazi comuni (spazi esistenti) | 50.000,00 | 600.000,00 |
Completamento e adeguamento della struttura ricettiva (strutture aggiuntive) | 70.000,00 | 600.000,00 |
Agevolazione
Il contributo può essere richiesto:
- in regime «de minimis»
o, in alternativa,
- in regime di esenzione secondo normativa comunitaria UE
Il contributo che puoi ottenere è concesso in conto capitale, in relazione alle spese sostenute e ritenute ammissibili e nella misura pari al:
- 30% in regime de minimis
- in alternativa al 20% se hai una piccola impresa o al 10% se hai una media impresa, in regime di esenzione
E’ possibile uno solo dei due regimi di spesa.
Cumuli degli aiuti
Sullo stesso investimento (stessi costi ammissibili):
- puoi cumulare sgravi fiscali che non costituiscono aiuti alle imprese (ad es. i crediti di imposta sul risparmio energetico che non sono condizionati ad alcun regime di aiuto);
- SOLAMENTE se richiedi il contributo del bando in regime de minimis, puoi cumulare anche altri aiuti (es. garanzie Fondo Centrale di Garanzia Fidi o Confidi oppure aiuti concessi dai Comuni, dallo Stato, ecc.);
- SE richiedi il contributo del bando in regime di esenzione (10 o 20%) NON puoi cumulare altri aiuti (neppure le garanzie sui finanziamenti bancari relativi allo stesso investimento), perchè le soglie del 20% (piccole imprese) e del 10% (medie imprese) previste dal bando sono le massime possibili per la normativa europea.
Presentazione delle domande
Puoi presentare una sola domanda per una o più iniziative tramite entro il 31 marzo 2021 ed esclusivamente in modalità telematica.
Per poter presentare domanda occorre essere in possesso di SPID.