Domande fino al 28 febbraio 2021. Contributo in conto capitale sino a 20.000 euro.
L’intervento 19.2.6.4.1.1.1, “Strutture ricettive extra-agricole”, ha come obiettivo l‘incremento e l’innalzamento qualitativo dell’offerta ricettiva esistente nel territorio del GAL BMG; si propone di co-finanziare iniziative, nuove o esistenti, nel comparto extra-alberghiero.
Saranno premiate quelle iniziative disposte ad operare in una logica di albergo diffuso, ad integrarsi in termini di architettura e di utilizzo dei materiali con l’ambiente circostante, e a raccontare al viaggiatore attraverso i materiali, gli arredi, i servizi offerti e le esperienze create, storie capaci di valorizzare le comunità locali ed il territorio del GAL BMG. Particolare attenzione è data a quelle strutture che già da progetto vorranno sviluppare un’attività di ricettività a tema, con servizi annessi e complementari (come ad esempio: la casa degli artisti, la casa della poesia, la casa delle erbe di montagna, la casa del vino) e creazione di apposite esperienze capaci di catturare e creare valore.
Si favoriscono inoltre coloro che prevedono di dotarsi di servizi all’utenza di alta qualità, ovvero quei progetti che valorizzano gli investimenti per la creazione di esperienze rurali, come ad esempio: la preparazione di pani e dolci tipici, lezioni con artigiani, artisti etc.., il consumo efficiente delle risorse energetiche, nonché la realizzazione di interventi con canoni di eco-sostenibilità.
Si favorisce inoltre la creazione di nuovi posti letto, con annessi servizi igienici in camera. Si intende, infine, potenziare le strutture ricettive extra-alberghiere nelle località caratterizzate da una minore concentrazione di offerta.
Beneficiari
- Micro-piccole imprese non agricole, singole o associate, che già svolgono servizi di ricettività e hanno sede legale o operativa nel territorio del GAL BMG
- Persone fisiche, singole o associate, residenti alla data di presentazione della domanda in uno dei Comune del GAL BMG
Al momento della presentazione della domanda i beneficiari dovranno possedere i seguenti requisiti:
- avere la disponibilità giuridica dei beni immobili* nei quali si intendono effettuare gli investimenti, per un periodo non inferiore a 5 (cinque) anni a partire dalla data del decreto di concessione del finanziamento;
- per chi esercita o intende esercitare l’attività di esercizio saltuario del servizio di alloggio e prima colazione (B&B): essere residente nell’immobile oggetto dell’intervento da almeno 3 anni al momento della domanda di sostegno, e certificare il possesso del requisito allegando apposito documento, o certificato di residenza;
- per chi svolge attività di Domo e Case e appartamenti per le vacanze (CAV): essere iscritti al registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla sezione specifica;
- per le attività di Domo e CAV di nuova costituzione: l’impegno ad aprire la partita IVA e provvedere all’iscrizione al registro delle imprese della C.C.I.A.A., prima della richiesta del saldo finale.
Il beneficiario deve garantire il possesso dei requisiti necessari all’esercizio delle attività per almeno 5 (cinque) anni dalla data dell’erogazione del saldo finale, pena la revoca della concessione stessa, fatte salve le cause di forza maggiore.
*Nel caso di beni immobili non in proprietà sono accettati l’usufrutto, l’affitto e il comodato; i contratti di affitto e di comodato devono essere redatti in forma scritta, e registrati a norma di legge ed avere una scadenza determinata. I titoli di conduzione del bene devono avere durata di cinque anni. Qualora la durata del titolo avesse durata inferiore può essere perfezionato o aggiornato prima della concessione del finanziamento.
Aree interessate
Saranno finanziati gli interventi localizzati nei comuni dell’area GAL BMG, ovvero: Gadoni, Sorgono, Tonara, Desulo, Teti, Tiana, Ovodda, Belvi, Gavoi, Lodine, Ollolai, Atzara, Oniferi, Austis, Ortueri, Sarule, Olzai, Aritzo, Meana sardo.
interventi ammissibili
Sono ammissibili gli interventi di ristrutturazione e adeguamento di immobili destinati all’esercizio di attività ricettive di piccole dimensioni, non classificate come strutture alberghiere, finalizzate all’incremento e/o alla riqualificazione dell’offerta dei servizi di piccola ricettività, così come definiti dalla legge regionale 28 luglio 2017, n. 16.
Gli interventi sono previsti per le seguenti strutture ricettive:
- esercizio saltuario di alloggio e prima colazione B&B, ex art. 16 della L.R. 28 Luglio 2017, N.16;
- esercizio di Domo e CAV, ex art. 16 della L.R. 28 Luglio 2017, N.16;
- esercizio di attività extra alberghiere non agricole, ex art. 16 della L.R. 28 Luglio 2017, N.16;
Spese ammissibili
COSTRUZIONE, ACQUISIZIONE, INCLUSO IL LEASING, O MIGLIORAMENTO DI BENI IMMOBILI
- ristrutturazione e miglioramento di beni immobili e delle loro aree di pertinenza
- interventi finalizzati al risparmio energetico, produzione di energia per autoconsumo da impianti solari o da utilizzo di fonti rinnovabili, sistemi a basso consumo idrico, sicurezza antincendio, superamento delle barriere architettoniche/accessibilità alle persone con disabilità
ACQUISTO O LEASING DI NUOVI MACCHINARI E ATTREZZATURE FINO A COPERTURA DEL VALORE DI MERCATO DEL BENE
- acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, relativi e funzionali all’esercizio delle attività oggetto di contributo (macchine da caffè, pc Hardware), strumenti utili al servizio, microonde, idromassaggio ed altri beni mobili per la cura della persona etc.)
- acquisto di arredi e complementi di arredo (lampade, abat-jour, lampadari, attaccapanni, specchi, servo muto, cuscini, poltrone, etc.)
INVESTIMENTI IMMATERIALI: ACQUISIZIONE O SVILUPPO DI PROGRAMMI INFORMATICI E ACQUISIZIONE DI BREVETTI, LICENZE, DIRITTI D’AUTORE, MARCHI COMMERCIALI
- acquisto di software, sito web, inerenti o necessari all’attività
- Spese destinate alla narrativa delle strutture a tema
SPESE GENERALI COLLEGATE ALLE SPESE NON SUPERIORE AL 10% PER PROGETTI CHE PREVEDONO ANCHE LAVORI STRUTTURALI (ES.LAVORI DI NATURA EDILE ), E NON SUPERIORE AL 5% PER GLI ALTRI PROGETTI
- Spese per la consulenza tecnica, spese per le garanzie fideiussorie e per la tenuta di un conto corrente (purché si tratti di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione)
Rientrano tra le spese generali: gli onorari di professionisti e consulenti per progettazione, consulenza tecnica e direzione dei lavori, e le spese per la tenuta di conto corrente (purché si tratti di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione). Sono inoltre ammissibili le spese per le garanzie fideiussorie.
Verranno riconosciute le spese di progettazione o direzione dei lavori, anche se le rispettive prestazioni sono rese dal beneficiario richiedente in qualità di progettista o direttore dei lavori all’uopo abilitato, purché giustificate da regolare fattura.
Esclusioni
- acquisto di immobili;
- nuove costruzioni;
- acquisto di materiali/attrezzature usate;
- acquisto di materiali di consumo e/o beni non durevoli;
- interventi di mera sostituzione, sia di natura edilizia che di arredi ed attrezzature;
- non sono ammissibili costi per opere o attrezzature relative allo svolgimento di attività prettamente agricole;
- l’IVA non costituisce in nessun caso spesa ammissibile (eccetto che per le persone fisiche)
Agevolazione
Contributo in conto capitale nella misura del 50% delle spese ammesse e sino ad un massimo di € 20.000,00.
È prevista l’erogazione al beneficiario di un anticipo pari al 50% del contributo pubblico concesso, con le modalità disposte dall’articolo 45, paragrafo 4, del Regolamento (UE) n. 1305/2013.
Il sostegno concesso con il presente bando è incompatibile con altri strumenti di finanziamento pubblici, a vario titolo erogabili, con la medesima finalità.
Presentazione delle domande
Le domande potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2021.