Domande dall’8 marzo 2021. Contributo a fondo perduto sino al 70% delle spese.
La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura – di seguito Camera di commercio – di Lecce, alla luce della legge n.580/1993, come modificata dal D.Lgs. n. 219/2016, che ha attribuito agli enti camerali funzioni in materia di valorizzazione del patrimonio culturale nonché sviluppo e promozione del turismo, intende assumere un ruolo attivo nella promozione di questa filiera coinvolgendo le imprese e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale. ù
Beneficiari
Imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
- Ateco prevalente 90.0 – 91.0 – 93.21 – 93.29.2 – 59.14 – 55 – 79 – 56
- siano Micro Piccole e Medie Imprese
- abbiano sede legale e unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Lecce
- risultino iscritte nel Registro delle imprese alla data del 31.12.2017 e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale a partire dall’annualità 2017;
- siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- non si trovassero in difficoltà alla data del 31dicembre2019;
- abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
- abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
- non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Lecce ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
Interventi Ammissibili
Misura 1
Interventi di messa in sicurezza:
Con riferimento a tale azione, è previsto il finanziamento degli interventi eseguiti e da eseguire per attuare le misure di messa in sicurezza delle strutture mediante affidamento soggetti esterni di forniture di beni e servizi. Si riportano, a titolo di esempio, alcuni dei possibili interventi da attuare per offrire garanzie rispetto al rischio Covid19:
- acquisto di attrezzature, dotazioni e kit medici;
- adeguamento della logistica per rispettare le misure di distanziamento sociale, che si traduce sianell’evidenziare agli ospiti la necessità del rispetto delle regole (attraverso adeguata cartellonistica in diverse lingue) sia nell’organizzazione degli spazi delle strutture affinché tali regole possano essere rispettate (es. posizionamento dei tavoli/ombrelloni/area di sosta camper in modo che la distanza di sicurezza tra gli ospiti sia rispettata, contingentamento degli ingressi, definizione delle modalità di accesso alle strutture e ai servizi affinché sia garantito il distanziamento sociale, ecc.);
- pulizia e sanificazione degli ambienti;
- monitoraggio di ospiti con sintomi;
- disponibilità di materiali e protezioni per lo staff che opera nelle strutture;
- modalità di gestione dei casi di contagi sia con riferimento al personale che alla clientela.
Misura 2
Campagna social per le imprese:
Interventi per il finanziamento di campagne promozionali a pagamento attraverso i social per il riposizionamento delle imprese rispetto alle “nuove” esigenze poste dal Covid-19 alle imprese turistiche e culturali.
Strategie di commercializzazione:
Interventi per la realizzazione di miglioramenti e/o promozione di nuovi servizi digitali relativi a strategie di commercializzazione che introducano e sviluppino azioni specifiche a sostegno della distribuzione e vendita del prodotto turistico e culturale in ambito pandemico da Covid-19 (es. per servizi di consegna c.d. delivery attuati dalle strutture della ristorazione o della ristorazione-alberghiera).
Spese Ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 31 gennaio 2020 e fino al 20 giugno 2021 per:
- acquisto di beni strumentali e servizi, inclusi strumenti, attrezzature, dispositivi per contrastare l’emergenza Covid e adeguare la struttura ai nuovi requisiti di sicurezza, spese per realizzazione di campagne social o per adeguamento delle attività di commercializzazione alla pandemia da Covid-19 (delivery, adeguamento del sito alla ricezione degli ordini, etc.) finalizzati alla realizzazione degli interventi di cui al precedente paragrafo
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.
Agevolazione
Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili nel massimo di:
Misura 1
- 1.500,00 € per le ditte individuali
- 2.000,00 € per le società
Misura 2
- 1.000,00 € per le ditte individuali
- 1.500,00 € per le società
Cumulo
Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
a) con altri aiuti di cui al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”;
b) con aiuti di cui ai regolamenti “de minimis” o concessi ai sensi di un regolamento di esenzione a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti.
Presentazione domande
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica dall’8 marzo 2021 al 30 giugno 2021 salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi
Le domande saranno valutate in ordine cronolgico di presentazione.