Domande dal 22 marzo 2021. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese.
Con il Bando S.P.R.I.N.T. (Sostegno Progetti Ripartenza Imprese & Nuove Tecnologie) 2021 la Camera di commercio di Torino intende, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, sostenere l’adozione di tecnologie digitali e strumenti, informatici e non, per la riorganizzazione a fronte dell’emergenza COVID-19 e aumentare la capacità di risposta delle imprese all’emergenza, garantendone la continuità delle attività e rafforzandone le potenzialità di ripresa in tempi rapidi.
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a Euro 2.000.000,00.
Beneficiari
Microimprese e Piccole Impresa nonché altri soggetti che esercitano un’attività economica iscritti al REA, aventi sede legale e/o unità locali – al momento della presentazione della domanda – nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Torino e in possesso dei seguenti requisiti:
- essere attive, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese nonché in regola con il pagamento del diritto annuale;
- non essere soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non avere ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione;
- non hanno forniture in essere con la Camera di commercio di Torino;
- in regola con gli obblighi contributivi
- in regola con le normative sulla sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 81/08
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per acquisto di beni (nuovi e/o usati) e servizi strumentali, nonché servizi di consulenza e formazione, finalizzate a fronteggiare l’emergenza COVID 19, riferite alle seguenti tipologie:
- spese per acquisto o locazione di notebook e PC, tablet, pendrive USB, stampanti, scanner e relativi accessori purché finalizzati al lavoro a distanza;
- spese per acquisto o locazione di apparati orientati alla telematizzazione delle attività: webcam, microfono, altoparlanti, sistemi integrati per la videoconferenza (ivi incluso apparecchi fotografici, purché legati al lavoro a distanza e alla attività on line);
- spese per acquisto di tecnologie e servizi in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza, incluse spese e contratti per abbonamento a servizi in cloud in modalità software as a service;
- spese per acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati e sicurezza di rete;
- spese per configurazione delle reti e degli strumenti per il lavoro a distanza;
- spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento, piattaforme e-commerce e sistemi di delivery);
- spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. modem e router Wi-Fi, switch, antenne, – sono esclusi i dispositivi di telefonia mobile).
- spese di consulenza e di formazione strettamente connesse agli investimenti precedenti;
- spese di consulenza e formazione per la messa in sicurezza delle strutture aziendali, necessarie per allinearsi alle norme in tema di gestione dell’emergenza sanitaria collegata al COVID-19;
- spese per acquisto di materiale per delimitare spazi e marcare distanze di sicurezza;
- spese per acquisto di strumenti per la misurazione della temperatura corporea delle persone che entrano in contatto con la struttura e sistemi di controllo accessi;
- spese per acquisto di barriere separatorie (schermi in vetro, pannelli in plexiglass,…);
- spese per acquisto di materiale segnaletico e informativo.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute a partire dal 23/02/2020 fino alla data di presentazione della domanda, a fronte di fatture o altri giustificativi di spesa, esclusivamente intestati all’impresa richiedente il voucher, con data successiva al 22/02/2020.
Non saranno ammissibili le spese per le quali i richiedenti abbiano già ottenuto dalla Camera di commercio di Torino, per gli stessi costi ammissibili, la liquidazione di sostegno economico ai sensi del Bando Voucher SPRINT – Anno 2020 o del Bando per la concessione di voucher alle imprese per la formazione di competenze per gestire l’emergenza e il rilancio produttivo – Anno 2020.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.
Agevolazione
Voucher a fondo perduto a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, con un importo massimo del voucher pari a Euro 3.000,00.
L’investimento minimo per partecipare al Bando è fissato in Euro 1.000,00. Non è previsto invece un tetto massimo dell’investimento.
Cumulo
Gli aiuti sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
a) con altri aiuti di cui al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”;
b) con aiuti di cui ai regolamenti de minimis o concessi ai sensi di un regolamento di esenzione a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti.
Si precisa che tali aiuti non sono cumulabili con gli aiuti ricevuti ai sensi dei due Bandi camerali Bando Voucher SPRINT – Anno 2020 o del Bando per la concessione di voucher alle imprese per la formazione di competenze per gestire l’emergenza e il rilancio produttivo – Anno 2020.
Presentazione domande
Le domande potranno essere presentate in modalità telematica dal 22 marzo al 30 aprile 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.