Domande entro il 26 giugno 2022. Contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro.
La regione Lombardia intende sostenere lo sviluppo di attività agrituristiche, complementari all’attività agricola, per la diversificazione e la produzione di beni e servizi nei settori dell’artigianato, del turismo, della ristorazione, della didattica, dell’ambiente, del commercio e del sociale.
Beneficiari
- Agricoltori
- Coadiuvanti familiari
Requisiti
• essere titolare di partita IVA attiva in campo agricolo;
• essere in possesso di specifiche autorizzazioni:
per i nuovi agriturismi: certificato di connessione relativo al servizio, oggetto di richiesta di finanziamento, rilasciato nei 12 mesi antecedenti la domanda di finanziamento;
per gli agriturismi già attivi: certificato di connessione relativo al servizio oggetto di richiesta di finanziamento rilasciato nei 12 mesi antecedenti la domanda di finanziamento, o certificato di connessione aggiornato a seguito di verifica triennale o controllo effettuati nei 12 mesi antecedenti la domanda di finanziamento.
Spese ammissibili
- ristrutturazione di fabbricati rurali esistenti da destinare ad uso agrituristico;
- costruzione, ampliamento e adeguamento di servizi igienico-sanitari e tecnologici
(impianti termici, idrosanitari, elettrici, etc.), anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e, allo sfruttamento di energia proveniente da fonti rinnovabili, necessaria all’attività agrituristica;
- predisposizione, in ambito aziendale, di aree attrezzate per l’agricampeggio e la sosta di roulotte e caravan, per attività ricreativo-culturali e sociali, aree pic-nic;
- costituzione e/o attrezzatura di percorsi aziendali ciclo-pedonali e ippoturistici;
- acquisto di programmi informatici ed applicazioni funzionali agli stessi, compresa la predisposizione di siti aziendali, a supporto dell’attività agrituristica;
- spese generali sino ad un massimo del 10% dei costi totali relativi agli investimenti sopra citati.
Agevolazione
Imprese che non beneficiano dell’agevolazione “Primo Insediamento”:
- 35% se ubicate in zone svantggiate
- 45% se ubicate in zone svantggiate di montagna
e nel limite massimo di € 200.000.
Imprese che beneficiano dell’agevolazione “Primo Insediamento”:
- 45% se ubicate in zone svantggiate
- 55% se ubicate in zone svantggiate di montagna
e nel limite massimo di € 200.000.
Il beneficiario può richiedere un anticipo pari al 50% del contributo ammesso s
Presentazione domande
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica entro il 26 giugno 2022.