Misura in apertura. Fondo perduto.
Contributi a fondo perduto (60 milioni di euro stanziati) per le imprese del settore eventi – wedding, intrattenimento e Horeca – duramente colpite dall’emergenza Covid.
Beneficiari
Imprese, con sede legale o operativa in Italia operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’HO.RE.CA., che si trovano in entrambe le seguenti condizioni:
- nell’anno 2020, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30 (trenta) per cento rispetto al fatturato del 2019.
Ai fini della quantificazione del fatturato, rilevano i ricavi di cui all’art. 85, comma 1, lettere a) e b), del TUIR, relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2020. Per le imprese costituite nel corso dell’anno 2019, la riduzione del fatturato, nella medesima misura del 30(trenta) per cento, e’ rapportata al periodo di attivita’ del 2019 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2020, secondo quanto specificato con il provvedimento di cui all’art. 6, comma 3;
- hanno registrato, nel periodo d’imposta 2020, un peggioramento del risultato economico d’esercizio in misura pari o superiore alla percentuale definita con il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze adottato ai sensi dell’art. 1, comma 19, del decreto-legge 25 maggio 2021.
Le imprese alla data di presentazione dell’istanza di cui all’art. 6, devono inoltre:
- risultare regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese;
- operare nei settori di cui al comma 1, svolgendo, quale attivita’ prevalente, come comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate ai sensi dell’art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1972, n. 633, una delle attivita’ individuate nell’allegato 1 al presente decreto, secondo quanto di seguito indicato: wedding:attivita’ riferita ai codici indicati nella
Tabella A (visualizza questa tabella), a condizione che l’ammontare dei ricavi del periodo d’imposta 2019 dell’impresa richiedente sia generato, in misura almeno pari al 30 (trenta) per cento, da prodotti o servizi inerenti a matrimoni, feste e cerimonie;
intrattenimento e organizzazione di feste e cerimonie: attivita’ riferita ai codici indicati nella Tabella B (visualizza la tabella);
HO.RE.CA: attivita’ riferita ai codici indicati nella Tabella C (visualizza la tabella);
- avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale;
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalita’ liquidatorie;
- non essere gia’ in difficolta’ al 31 dicembre 2019, come da definizione stabilita dall’art. 2, punto 18, del regolamento di esenzione. La predetta condizione non si applica alle microimprese e piccole imprese, purche’ risulti rispettato quanto previsto dall’agevolazione e a condizione che le imprese interessate non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione.
Sono, in ogni caso, escluse dalle agevolazioni le imprese:
- destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9,comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni;
- che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacita’ a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a cio’ ostative.
Agevolazione
Le risorse sono ripartite tra le imprese in possesso dei requisiti secondo le seguenti modalita’:
– il 70 (settanta) per cento di ciascuna assegnazione e’
ugualmente ripartito tra tutte le imprese istanti ammissibili;
– il 20 (trenta) per cento di ciascuna assegnazione e’
ripartito, in via aggiuntiva rispetto all’assegnazione di cui alla lettera a), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100.000,00 (centomila);
– il restante 10 (dieci) per cento di ciascuna assegnazione e’ripartito, in via aggiuntiva rispetto alle assegnazioni di cui alle lettere a) e b), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 300.000,00 (trecentomila).
Ai fini del riparto delle risorse finanziarie disponibili rilevano i ricavi registrati dall’impresa relativi al periodo d’imposta 2019.
Presentazione domande
Si attende provvedimento dell’Agenzia delle entrate per termini, contenuti e modalità di presentazione delle domande.