Domande dal 15 ottobre 2021. Contributo a fondo perduto fino a 50.000 euro.
La regione FVG sostiene le imprese dei settori del manifatturiero e del terziario che intendono investire in brevettazione di prodotti e acquisizione di marchi, brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale.
Beneficiari
PMI e le grandi imprese dei settori manifatturiero e terziario, che svolgano attività – primaria o secondaria – coerente con il progetto presentato.
Requisiti
- avere sede legale o unità in cui viene realizzato il progetto, attiva nel territorio regionale
- essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese;
- non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- non essere destinatari di sanzioni interdittive ai sensidell’articolo 9,comma2,letterad)del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300);
- rispettare le norme vigenti in tema di sicurezza sul lavoro;
- nel caso di esercizi pubblici e commerciali, non aver installato nei relativi locali di attività apparecchi per il gioco lecito.
Spese ammissibili
Per la brevettazione di prodotti propri sono considerate ammissibili a finanziamento le spese sostenute in data successiva a quella di presentazione della domanda dirette all’ottenimento, alla convalida ed alla difesa di brevetti, rientranti nelle seguenti voci:
- costi per ricerche di anteriorità e/o novità riferite all’oggetto della domanda di brevetto e di registrazione;
- le spese da sostenere prima della concessione del diritto, connesse alla preparazione, presentazione e trattamento della domanda, comprese le tasse di deposito e i diritti camerali, nonché le spese per il rinnovo della domanda prima della concessione del diritto
- le spese per la traduzione e altre spese da sostenere al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in ambito nazionale, europeo ed internazionale;
- le spese da sostenere per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se sostenute dopo la concessione del diritto.
Non sono ammissibili i costi periodici di mantenimento di brevetti già in essere.
Per l’acquisizione di brevetti e di attivi immateriali sono considerate ammissibili le spese sostenute in data successiva a quella di presentazione della domanda.
I brevetti e attivi immateriali devono essere relativi ad innovazioni finalizzate al ciclo produttivo o ai prodotti aziendali.
Non sono ammissibili le spese documentate da fatture riferite a prestazioni o forniture effettuate da soggetti che, rispetto al beneficiario, siano in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado o siano società con cui il beneficiario si trovi in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado rispetto a soci o amministratori o sia egli stesso socio o amministratore, ai sensi dell’articolo 31 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso).
La spesa minima ammissibile è pari ad € 5.000.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese sostenute ed ammissibili sino ad un massimo di 50.000 euro.
I contributi concessi non sono cumulabili con altri incentivi pubblici, compresi aiuti di Stato e incentivi “de minimis”, ottenuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese ad eccezione degli aiuti di Stato o “de minimis” concessi sotto forma di garanzia, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità massima di aiuto di cui al Regolamento (UE) 651/2014 e Regolamento (UE) n. 1407/2013 e comunque nel limite massimo della spesa sostenuta. Nel caso sia superata l’intensità massima di aiuto si procede alla rideterminazione del contributo.
Presentazione domande
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica dal 15 ottobre 2021 al 15 giugno 2022.
Il contributo è concesso mediante il procedimento a sportello (ordine cronologico di presentazione).