Bando aperto. Contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro.
La Regione Calabria intende sostenere lo sviluppo della multifunzionalità delle aziende agricole locali, in particolare, sostiene lo sviluppo di attività remunerative connesse alle attività agricole dell’azienda quali:
- Fattorie sociali
- Fattorie didattiche
- Piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattat
- Agriturismi
Beneficiari
Imprese agricole ubicate nella regione Calabria
Requisiti
Localizzazione degli interventi: ubicazione in aree rurali classificate come C o D nel territorio della regione Calabria.
Per la corretta identificazione dei Comuni ricadenti nelle aree C e D si rimanda alla tabella “Comuni Rurali” sul sito www.calabriapsr.it alla sezione “documenti”(cartografia e zonizzazione).
L’imprese agricola deve:
– essere regolarmente iscritta nell’apposita sezione della CCIAA competente
– essere regolarmente iscritta nel pertinente elenco regionale degli operatori (agriturismo, fattorie didattiche/sociali) al massimo entro la data di concessione del sostegno
– se costituita in forma di società di capitali devono esercitare l’attività agricola in forma esclusiva e risultare da atto societario
– non devono risultare in difficoltà
Gli agriturismi iscritti da oltre 2 anni (entro il 31.12.2018) devono avere effettivamente erogato servizi nell’anno 2019.
Investimenti Ammessi
L’investimento dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla concessione del sostegno.
Le tipologie di investimenti ammessi:
Investimenti per l’allestimento di spazi attrezzati per lo svolgimento delle attività didattiche e/o sociali in azienda (es. assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani e alle persone con disabilità, fattorie didattiche, arredo verde, attrezzature per piazzole campeggio, attrezzatura sportive, attrezzature per l’ippica ecc…)
Investimenti per la realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del trattato
Investimenti nell’azienda agricola volti a qualificare l’offerta turistica finalizzata ad ottenere un aumento della qualità dei servizi ed un miglioramento della capacità delle aziende di aumentare il numero degli spazi degli ospiti e soprattutto la loro permanenza
Investimenti nell’azienda agricola finalizzati ad arricchire la proposta di ospitalità rurale con particolare riguardo alla conoscenza sotto il profilo turistico del mondo agricolo e del territorio rurale proponendo la scoperta e la riscoperta della cultura enogastronomica regionale delle bellezze ambientali del territorio, del patrimonio storico ed architettonico locale
Sono ammessi:
- Investimenti per il miglioramento di beni immobili, compresa la viabilità di accesso aziendale
- Acquisto o leasing di nuovi macchinari, attrezzature, impianti ed arredi
- Programmi informatici, brevetti, licenze, marchi
- Spese tecniche (max 6%) e onorari professionali
- Spese generali (max 3%)
Non sono ammessi la realizzazione di fabbricati ex novo o interventi su unità collabenti nonchè gli aumenti di volumetria fatta eccezione per i vani tecnici.
Gli investimenti non devono consistere nella creazione di un’attività agricola o in un sostegno ad una attività il cui prodotto è compreso dell’allegato I del TFUE.
Le attività di contoterzismo sono escluse dal sostegno.
Il progetto non dovrà avere importo superiore ad € 200.000.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili sino ad un massimo di euro 100.000.
Presentazione domande
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica.
Procedura valutativa a graduatoria.